L’artrosi del ginocchio (gonartrosi) è una patologia articolare degenerativa molto diffusa. Il disagio che deriva da questo disturbo può compromettere seriamente la mobilità degli arti inferiori. Esistono diverse soluzioni per combattere la gonartrosi, dalle classiche terapie conservative al trattamento chirurgico.
Grazie all’articolazione del ginocchio siamo in grado di muovere le gambe in modo fluido e armonico. Si tratta di una parte anatomica soggetta a stress e usura e può essere colpita da patologie potenzialmente invalidanti. Ecco perché il dolore al ginocchio e/o la difficoltà di muoverlo sono sintomi da non trascurare.
Cos’è l’artrosi?
L’artrosi è una malattia cronico degenerativa che causa una riduzione della cartilagine articolare. I capi articolari, con la diminuzione del supporto cartilagineo, non trovano più lo spazio per svolgere la loro normale funzione meccanica e iniziano ad avvicinarsi sino a quando non entrano in contatto diretto l’uno con l’altro. Questo processo si accompagna ad una sintomatologia dolorosa associata ad una riduzione della mobilità articolare.
L’artrosi del ginocchio
Il ginocchio è la parte anatomica che unisce la coscia al polpaccio e lo fa attraverso due sistemi articolari distinti: l’articolazione femoro-tibilale e l’articolazione femoro-rotulea. Questa sua complessità espone il ginocchio a diverse problematiche, che si possono raggruppare in patologie acute (originate da traumi) e patologie croniche (derivanti da usura).
Al secondo gruppo appartiene proprio la gonartrosi (termine medico per definire l’artrosi del ginocchio), che in alcuni casi può colpire sia il ginocchio destro che sinistro (gonartrosi bilaterale).
I soggetti potenzialmente a rischio di gonartrosi sono le persone in età avanzata, gli individui in sovrappeso e coloro che, per questioni lavorative o legate allo stile di vita, sottopongono l’articolazione del ginocchio a uno stress notevole (impiegato che trascorre molto tempo in piedi, operaio che trasporta frequentemente dei pesi eccessivi, sportivo che pratica abitualmente attività fisiche intense…).
Sintomi della gonartrosi
I sintomi principali della gonartrosi sono la zoppia, il crepitare dell’articolazione e il dolore quando si cammina o corre. La sensazione di dolore può sparire o attenuarsi durante il riposo.
La riduzione dello spessore cartilagineo all’interno dell’articolazione può provocare una fastidiosa sensazione di rigidità dell’articolazione e con il progredire della malattia si può riscontrare una certa riduzione della capacità motoria del soggetto afflitto.1 Nella fase iniziale si potrebbe notare gonfiore a livello articolare e la formazione di cisti nella zona posteriore.
Il disagio che può derivarne è notevole, soprattutto si manifesta una difficoltà di movimento che rende complicate le più normali attività quotidiane come infilarsi le scarpe, lavarsi, salire e scendere le scale, raccogliere o sollevare oggetti da terra. A causa del dolore i soggetti colpiti da gonartrosi tendono ad assumere involontariamente delle posture sbagliate che a lungo andare possono avere conseguenze negative su tutto l’apparato muscolo-scheletrico.
La diagnosi di artrosi al ginocchio
Per verificare la presenza o meno di gonartrosi è indispensabile sottoporsi ad un controllo medico con uno specialista in ortopedia.
Il medico farà un’indagine accurata che prenderà in considerazione lo stile di vita, i precedenti in famiglia, la presenza di eventuali altre patologie e misurerà direttamente la forza e l’ampiezza del movimento articolare.
La diagnosi di artrosi potrà essere confermata dall’esame radiografico del ginocchio, che è in grado di evidenziare il restringimento del tessuto cartilagineo e la vicinanza dei capi articolari.2
Rimedi conservativi per la gonartrosi
Terapie e cure per la gonartrosi variano a seconda dello stadio della patologia e delle condizioni fisiche del paziente. In caso di sovrappeso, ad esempio, potrebbe essere utile iniziare a sottoporsi ad una dieta per diminuire il carico sull’articolazione.
Un’adeguata terapia farmacologica o trattamenti conservativi quali fisioterapie o cicli infiltrativi possono venire in aiuto e tenere sotto controllo i sintomi dolorosi al meno temporaneamente.
Artrosi e chirurgia del ginocchio
La chirurgia del ginocchio ha raggiunto oggi risultati notevoli e le tipologie d’intervento sono molteplici.
Le soluzioni di tipo essenzialmente correttivo (osteotomie) sono finalizzate a riallineare l’arto rallentando il processo di degenerazione articolare e sono indicate nei pazienti in cui la gonartrosi sia conseguente ad una situazione congenita preesistente riguardante un unico compartimento del ginocchio come ad esempio nei casi di varismo o valgismo.
Quando l’artrosi non compromette interamente l’articolazione è possibile ottenere discreti risultati tramite pulizia articolare con artroscopia o con la nuova procedura di innesto di cellule mesenchimali staminali autologhe per favorire la rigenerazione cellulare della cartilagine del ginocchio.
Quando però il dolore e la limitazione articolare compromettono in maniera invalidante le attività quotidiane del paziente, allora una valida indicazione è l’impianto di una protesi di ginocchio. Oggi le nuove tecniche di impianto e i materiali utilizzati, la rendono una soluzione sicura e duratura nel tempo.