Esistono diverse vie di accesso chirurgico per eseguire la protesizzazione dell’anca. Distinguiamo a grandi linee una via d’accesso anteriore, una via d’accesso laterale e una via d’accesso posteriore. La scelta di una via chirurgica piuttosto che l’altra dipende dall’esperienza del chirurgo e dalle necessità specifiche dell’anca interessata. L’incisione chirurgica è di circa 10-15 cm, ma sempre più spesso in soggetti giovani si prediligono miniincisioni di circa 6-7 cm che permettono l’introduzione della protesi d’anca con tecnica miniinvasiva. Le tappe principali dell’intervento sono rappresentate dalla lussazione dell’anca, l’ asportazione del collo e della testa del femore, la preparazione della cavità cotiloidea e quindi la fissazione della coppa protesica. Successivamente viene introdotta la componente femorale della protesi e infine l’assemblaggio della testina protesica con il suo alloggiamento definitivo nella coppa.